Ogni occasione è buona per far festa, ballare, conoscere gente. E questo non vale solo per i turisti, ma sopratutto per i cubani. Sono un popolo allegro, sempre pronti a comunicare, a entrare in contatto con chiunque incontrino.
Non sarà difficile che qualcuno vi inviti a casa propria per offrirvi un caffè, solo per il gusto di fare conoscenza.
Girando per le strade vi capiterà di vedere le cose più incredibili: gruppi di suonatori coetanei del Buena Vista, auto anni 40 e 50 funzionanti, venditori ambulanti di frullati (ottima la batida de mango), di tamal (un tortino di mais).
Vedrete i murales inneggiare alla rivoluzione e i volti del Che e Camilo Cienfuegos.
Se vi trovate a Santiago tra il 20 e il 26 luglio non perdetevi il carnevale, il migliore di tutta l'isola, in coincidenza dei festeggiamenti per l'assalto al Quartel Moncada da parte dei rivoluzionari. Vivetelo tra la gente, lasciandovi trascinare dalla conga, un ballo di origine africana che si sviluppa per le strade di Santiago per tutta la notte.