Perché lo zaino è una scelta, se non di vita almeno di viaggio.
E le nostre spalle lo sanno (e a volte se ne lamentano).
Abbiamo sempre preferito i viaggi che prevedono più mete, su e giù da treni, pulmann, navi, taxi, lunghi tratti camminando e quindi lo zaino non si discute!
È vero che qualche volta abbiamo usato il trolley, ma per pochi giorni e chiedendo scusa agli zaini. E poi lo zaino permette di avere entrambe le mani libere, anzi di averle occupate dalla macchina fotografica.
Questo sito nasce da due passioni, viaggi e fotografia, che si uniscono a quella per il web non solo come semplice risorsa per navigare, ma anche per creare e condividere qualcosa senza ricorrere esclusivamente ai social network.
Un sito che racconta viaggi fuori della logica "all inclusive", ma consapevoli di non essere avventura.
Di "viaggiatori" che cercano di entrare in contatto con i popoli dei paesi visitati, ma che ben sanno di essere di "passaggio", che cercano di vivere la vita del posto, ma sanno di essere dei privilegiati.
Non una guida turistica, ma qualche indicazione su ciò che più ci ha colpito, impressionato, emozionato in alcuni dei nostri viaggi. Non una guida turistica, ma una breve galleria fotografica per stimolare la vista.
Non una guida turistica, ma piccole segnalazioni per stimolare la voglia di scoprire.
E poi ancora: informazioni per stimolare la curiosità e link per chi ha voglia di approfondire.Viaggi recenti e viaggi lontani nel tempo: impressioni ancora condivise e altre che potrebbero non essere le stesse se rifacessimo lo stesso viaggio oggi, perché cambiano i luoghi e cambiamo noi ("viaggiano i perdenti, più adatti ai mutamenti", cantavano i CSI).
E così anche le immagini sono molto diverse: piccole foto scannerizzate da pellicole e dia che forse sfigurano rispetto alla qualità del digitale, ma che crediamo possano ancora rappresentare un luogo, un popolo, un'esperienza.