Due giorni e mezzo molto intensi. Base sulla collina di Santa Teresa, ospiti di Casa da Renata, b&b del circuito Cama e Cafè.
Santa Teresa, pur vicino al centro, è un quartiere tranquillo, con poco traffico e tanti bar e ristoranti. Da vedere in Rua Leopoldo Fraes "Bondolandia". In un piccolo baracchino sulla via un artista crea giocattoli e sculture con materiale riciclato. Con il Bonde, vecchio tram storico, in poco tempo si raggiunge il centro nei pressi di Lapa. E tutto cambia... Impressionante il numero di bus che circolano nei viali e di pedoni sui marciapiedi. A bordo dei bus di linea abbiamo raggiunto le nostre mete, viaggiando insieme ai carioca. Questo ci ha permesso di entrare in sintonia con la città e i suoi abitanti.
Cosa vedere in due giorni e mezzo a Rio? Sicuramente molto non siamo riusciti a vederlo, ma il Pao de Azucar al tramonto con sotto la città illuminata vale la pena. Il Corcovado in mezzo alle nuvole è un'esperienza (ma anche una sfiga). Ipanema non ci ha entusiasmato, molto simile a un qualsiasi luogo turistico di mare e di Copacabana ci chiediamo ancora adesso il perchè della sua fama. Insomma, ammettiamo che partivamo prevenuti perchè non ci piacciono le spiagge con alle spalle i palazzoni, ma nel genere spiaggia in città continuiamo a preferire il Malecon all' Avana.
Ci son piaciuti anche il centro con le sue chiese, la cattedrale, il teatro Municipale. Una città dove convivono a poca distanza grattacieli e antiche chiese.
Grazie a Sandro, nostra guida, abbiamo visto anche la Rio non turistica, quella di chi fa la spesa al mercato Sahara o al Camelodromo, quella di chi arriva e parte dalla Central do Brasil. Oppure la Escadaria Seleron, progetto di un artista che raccoglie piastrelle souvenir da tutto il mondo e sta piastrellando un' intera scala: un museo del kitch a cielo aperto.
Altro posto non turistico ma in cui vale la pena fare una visita guidata è il progetto Morrinho, nella favela Pereira da Silva, in cui è riprodotta una favela in miniatura, dove al posto del Lego sono stati usati mattoni forati. Nato come gioco di alcuni bambini, attualmente espongono le loro "favelas" in giro per il mondo in mostre prestigiose come la Biennale di Venezia.
A poco più di due ore da Rio (in realtà sono una settantina di km, ma il traffico per uscire dalla città è... intenso) si cambia completamente ritmo. Due giorni nel Parco Nazionale della Serra do Orgaos nei pressi di Magè per visitare i progetti dei Circoli Agroculturali del CISV e il Museu Vivo do Sao Bento, altro progetto del CISV che punta sui giovani, attraverso la valorizzazione e la preservazione del territorio, affinché diventino protagonisti e coscienti del proprio spazio e della propria comunità. Ma anche per passeggiare nella natura del Parco.